Il topinambur
Il topinambur è un tubero commestibile, o rizoma, di una pianta originaria dell’America che appartiene alla famiglia delle margherite (composite) e che in realtà è una varietà di girasole.
Somiglia a una piccola patata bernoccoluta o un pezzo di radice di zenzero della misura di 7-10 cm di lunghezza, con un diametro di 2-5 cm. La buccia macchiettata e di colore marroncino e può presentare sfumature gialle, rosse o color porpora, a seconda del suolo su cui cresce.
Ha un sapore e un retrogusto dolce simile a quello dei carciofi. Questo tubero versatile, dolce, croccante, si utilizza crudo nelle insalate o cotto, o leggermente saltato in padella.
Le proprietà
Il topinambur è una ricca fonte di minerali come ferro, rame, potassio, molibdeno e magnesio. Essendo una fonte eccellente di tiamina e di acido pantotenico, un’ottima fonte di niacina e una buona fonte di vitamina B6 e di riboflavina, fornisce anche una buona gamma di vitamina del gruppo B.
Subito dopo la raccolta, 100 gr di topinambur contengono 114 calorie; durante la conservazione, gli amidi si convertono in zuccheri e la quantità di calorie aumenta leggermente.
I benefici per la salute
Il carciofo di Gerusalemme, al pari del carciofo, è una ricca fonte di inulina, un polisaccaride, o amido, che, non essendo utilizzate per il metabolismo energetico, risulta benefico per i diabetici.
I polisaccaridi del topinambur hanno infatti dimostrato di migliorare il controllo dello zucchero nel sangue. Dato che l’organismo non utilizza il principale carboidrato presente nella pianta, il contenuto di calorie è potenzialmente nullo, solo 7 per 100 gr.
Benché l’inulina non sia utilizzata dall’organismo, nel tratto intestinale fornisce nutrimento ai batteri benefici, in particolare promuove la crescita del bifido-batteri (organismi presenti nelle culture vive di yogurt e nel latte materno) che si ritiene siano fondamentali per mantenere l’equilibrio della microflora intestinale per tutta la vita. Il bifido batteri sono efficaci inibitori di molti organismi patogeni; dimostrano di avere un’attività antitumorale, aiutano a ridurre i livelli di colesterolo nel siero del sangue e possono fornire alcune vitamine del gruppo B. In commercio si trovano bifido batteri dei prodotti caseari e integratori alimentari, ma comunque il consumo di topinambur e della farina ottenuta da esso si è dimostrata efficace nel promuovere la crescita dei bifido batteri nel tratto intestinale. I topinambur possono anche avere una certa attività immunostimolante, in quanto l’inulina ha le proprietà di aumentare un componente del nostro sistema immunitario, il complemento, che potenzia i meccanismi di difesa, come la neutralizzazione dei virus, la distruzione dei batteri e l’aumento del movimento dei leocuciti (neutrofili, monociti, eosinofili e linfociti) nelle arie dell’infezione. Molte piante medicinali, come echinacea e bardana, devono all’inulina molti effetti di rafforzamento del sistema immunitario. L’inulina può provocare flatulenza: chi è sensibile ai cibi che provocano gas può eliminarla bollendo i topinambur, oppure congelandoli prima della cottura.